lunedì 23 agosto 2010

fiocchi rosa tartaruga


ieri notte si sono schiuse le uova del secondo nido di tartaruga sito nella piccola spiaggia nera della Pozzolana di Ponente.
Fino al momento da questo nido ne sono nate 47.
I volontari del CTS stanno monitorando 24/h i nidi e attendono ancora molte schiuse dal tramonto in poi.
Il terzo nido dovrebbe schiudersi all'incirca il 5 settembre.
Per la temperatura della spiaggia, che supera i 35°C, i nascituri sono tutti di sesso femminile.
S. Tuccio

Linosa, l'isola delle tartarughe


I primi tartarughini sono nati, risalendo a pinnate da circa trenta centimetri di sabbia, nella notte del 14 agosto, emersi dalla sabbia nera della spiaggia Pozzolana dell'isola di Linosa. La loro madre, la tartaruga soprannominata “Svizzera” per la sua puntualità nelle deposizioni, aveva deposto le uova a fine giugno. Nelle notti successive, mentre sull'isola si festeggiava il Ferragosto, sono venuti alla luce altri piccoli di tartaruga. A vegliare su di loro 24/24h i biologi, i veterinari, i volontari e i campisti che operano nel Centro di recupero tartarughe marine di Linosa del Cts.

Dalle prime luci dell’alba a sera tardi si susseguono le visite al nido: i bagnanti vogliono sapere quanti tartarughini sono venuti al mondo e quale sarà il loro destino. Lo spettacolo della vita che nasce coinvolge tutta l'isola.

Oltre al nido schiuso il 14, vi sono quest'anno nella Pozzolana altri tre nidi: una concentrazione unica se pensiamo che la spiaggia è ampia solo un centinaio di metri. La tartaruga marina è da sempre considerata un simbolo: nell'antichità alcuni popoli marini l'avevano assunta come loro Totem (ovvero secondo quelle credenze loro progenitrice), altri popoli avevano invece visto nelle tartarughe più grosse il prototipo dei mostri marini che da sempre accompagnano le fantasie della gente che va per mare.

Nel Mediterraneo Caretta caretta è la specie più comune e proprio a questa specie appartengono le piccole vite emerse dalla spiaggia di Linosa nei giorni scorsi. Le femmine di Caretta caretta abitualmente nidificano nella spiaggia dove sono nate. Purtroppo pochi dei nati riescono a superare i primi anni: così piccoli sono infatti preda di gabbiani e pesci. L'istinto li porta, appena venuti al mondo, a dirigersi verso la luce più grande: il mare. La speranza di tutti è che molti tartarughini nati in questi giorni fra 30 anni, quando avranno raggiunta la maturità sessuale, tornino a nidificare sull'isola magica, perpetuando così una tradizione vecchia di millenni.

Gianni Giacobino

mercoledì 18 agosto 2010

Linosa, dal nido al mare


Continuano ancora a schiudersi le uova di uno dei quattro nidi, il primo, di tartaruga Caretta caretta siti nella spiaggia nera di Pozzolana di Ponente.
Da questa notte dovrebbero iniziare a schiudersi le uova del secondo nido.
La magia di questa nido è dal fatto che la mamma tartaruga torna a deporre ogni 2 anni, il 30 giugno, nella stessa spiaggia. Considerando la precisione è stata denominata "Svizzera".
S. Tuccio

domenica 15 agosto 2010

macchina finisce in mare


Una macchina renault 4 scivola da sola in mare nel piccolo porticciolo turistico dell'isola di Linosa. Probabilmente il proprietario non aveva messo bene il freno a mano.
L'auto lentamente si è appoggiata tra due barche ormeggiate e poi si è immersa a 2 metri di profondità.
Non c'era nessuno sul veicolo, in compenso sacchetti pieni di spesa che dopo qualche minuto galleggiavano dentro il porticciolo... arance, pane, mele, pesci...
La macchina è stata tirata subito dopo a secco con l'aiuto di molti turisti e isolani presenti in quel momento.

venerdì 13 agosto 2010

Dopo due giorni un altro barcone di immigrati


Sono solo trascorsi due giorni da quando sulla piccola isola delle Pelagie era avvenuto uno sbarco con 40 immigrati.
Prima della mezzanotte del giovedì 12 agosto, un altro viaggio della speranza raggiunge Linosa, il barcone non è stato trovato.
Per il momento i carabinieri dell'isola hanno bloccato 41 immigrati, probabilmente ce ne saranno ancora in giro.
Stanno tutti bene, non ci sono donne e bambini, vestiti asciutti.
Uno di loro sta per partire con l'elisoccorso per glicemia alta.
Nel video l'arrivo nel pronto soccorso linosano del diabetico con l'ambulanza.

S. Tuccio

martedì 10 agosto 2010

Linosa, Clean Water Day


Tutti i diving di Linosa si riuniscono per un unico scopo: una gara per "ripulire" le acque della magnifica isola. (Linosa ha acque limpide e cristalline ma le mareggiate e le correnti alle volte portano in piccole calette del materiale plastico o di vetro)

Subacquei si sfideranno nella raccolta di "sporcizia" dal mare, chi ne raccoglierà maggiormente vincerà un premio, che sarà consegnato la stessa sera durante una festa al piccolo anfiteatro vicino al porto.

é un evento pioniere nei modi in quanto si propone di fare passare una linea di monitoraggio continuo e assiduo delle Aree Marine Protette, ricordando a tutti che la protezione dell'ambiente non può essere delegata alle istituzioni troppo spesso occupate in altre faccende, ma che sono le persone comuni a dover essere sempre più sensibili alla salvaguardia delle nostre coste che chiedono poco e danno tanto.

lunedì 9 agosto 2010

Linosa, sbarcati 40 magrebini


Quaranta immigrati di nazionalità magrebina sono stati fermati dai carabinieri di Linosa dopo la mezzanotte in località Faraglioni.
Nel gruppo non ci sono donne e bambini.
I migranti sono stati lasciati sull'isola da un barcone che subito dopo lo sbarco si è allontanato a luci spente scomparendo nel buio.
Sono tutti in buone condizioni di salute, tranne un uomo che sofferente di diabete e giunto sull'isola con un eccessivo tasso di glicemia, è stato trasferito nella notte stessa con l'elisoccorso nell'ospedale di Palermo per timore di possibili complicanze.
I migranti sono stati accolti e rifocillati nella palestra delle scuole dell'isola. A mezzogiorno sono stanti imbarcati sul traghetto Palladio per essere trasferiti nel più vicino centro di accoglienza.

S. Tuccio