domenica 20 luglio 2008

Incendio: Intervento del segretario provinciale del CONAPO Antonio Di Malta

Sull’episodio interviene anche il segretario provinciale del CO.NA.PO Antonio Di Malta: “Da ormai parecchi anni – dice Di Malta - denunciamo carenze sulle due isole che necessitano del soccorso dei Vigili del Fuoco l’episodio di questa notte è uno dei tanti campanelli di allarme di quello che potrebbe essere il soccorso dovuto all’assenza dei Vigili del Fuoco sull’isola di Linosa.

E’ vergognoso lasciare quei cittadini abbandonati al loro destino è mortificante sia per la classe politica che istitutiva di tutta la Provincia continuare ad essere latitanti - Linosa e i suoi cittadini hanno il diritto di avere il soccorso e un presidio dei Vigili del Fuoco nella stessa maniera di tutti gli altri cittadini d’italia come anche gli extracomunitari.

Istituire un presidio nell’isola di Linosa è necessario per molteplici problemi che tutti sanno compresa la problematica della distribuzione di carburante .

Riteniamo da subito poter contribuire positivamente al fine di risolvere è istituire un presidio misto sull’isola di Linosa .

Proponiamo un plauso agli uomini dell’arma dei Carabinieri che malgrado le loro normali attività d’istituto su linosa da oggi si trovano anche vigilare sugli incendi senza mezzi ed attrezzature” conclude Di Malta.

agrigentoweb.it

una famiglia in pericolo per la mancanza di vigili del fuoco


Sono le 4.10 del mattino del 20 luglio quando la signora Saltalamacchia Rosa, nota imprenditrice commerciale dell’Isola, si sveglia accaldata in seguito allo spegnimento del condizionatore della propria camera da letto, in cui dormiva con la figlia di 4 anni.

Per via di un cortocircuito l’interruttore generale dell’energia elettrica si stacca ma la casa comincia a riempirsi di fumo. In preda al panico la signora porta la figlia fuori, sul balcone, in modo da evitare qualche avvelenamento e chiama il figlio diciassettenne, che dormiva nella camera accanto. Il giovane adolescente salta, così, dalla finestra sul balcone e con la madre, nella notte, incomincia a chiedere aiuto.

La famiglia è intrappolata da un forte fumo tossico. Intanto, il vicino di casa, ancora sveglio poiché reduce da una festa, si insospettisce per l’acre odore di fumo e, portandosi fuori sul balcone per capacitarsi da dove stesse arrivando, scorge la famiglia in preda al panico. Immediatamente accorre per aprire la porta del negozio, comunicante con la casa, per dare sfogo al fumo.

Per una cinquantina di metri della via re Umberto l’aria è irrespirabile e vengono immediatamente chiamati i carabinieri.

Le forze dell’ordine cercano di entrare in casa ma il fumo è troppo intenso. L’appuntato Prestigiacomo riesce ad entrare e a spegnere con degli estintori, prestati dai negozianti vicini, i piccoli focolai che si andavano formando nel legno degli stipiti.

Viene porta una scala per far scendere la famiglia in strada ma viene portata giù solo la piccolina. La madre ed il figlio adolescente rimangono sul ballatoio. Intanto accorre anche il maresciallo dei carabinieri F. Nerli, in vacanza sull’isola, che riesce a salire per le scale interne raggiungendo la camera da letto. In tal modo, dopo aver rassicurato la signora ed il figlio, fa si che possano uscire fuori e mettersi in salvo.

Per tale operazione sono stati impiegati 55 minuti, una tempistica che avrebbe potuto causare la morte della famiglia, una tragedia. Tutto questo perché a Linosa non esiste nessuna stazione dei vigili del fuoco che possa assicurare prontamente la sicurezza dei cittadini Italiani che abitano questa Isola, riconosciuti come tali solo durante i periodi elettorali e nel momento della riscossione delle tasse.

Domenico Tuccio

venerdì 18 luglio 2008

giovedì 17 luglio 2008

Una serata di "O' Scià" costerà quanto ne costavano tre


Continua la storia di O'Scià, fra preventivi e decisioni che i consiglieri comunali pelagici dovranno affrontare durante un imminente Consiglio comunale che avrà un solo punto all'ordine del giorno: "O' Scià 2008". E' stata consegnata ieri, infatti, a tutti i consiglieri del Comune più a Sud d'Europa, una richiesta del sindaco con allegato il prospetto relativo alle spese per la serata del 27 settembre affinché questi diano il loro parere su quanto l'ente dovrebbe dare alla fondazione per la serata.

Una gatta da pelare per i Consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza, dal momento che la fondazione "O' Scià", ha chiesto ufficialmente 400 mila euro al Comune, soldi che erano stati già messi a disposizione dalla Giunta lo scorso mese ma per tre serate e non per una sola quindi, probabilmente, bisognerà rivedere qualcosa o avere dei chiarimenti al riguardo. per una serata senza ospiti e solo con Baglioni alla fondazione servirebbero 524.698 euro; cifra che, a dire della fondazione, sarebbe sufficiente appena per coprire i costi vivi della manifestazione. Ai 400 mila euro che darebbe il Comune, ci sono da aggiungere altri soldi, che il ministero degli Interni avrebbe stanziato direttamente alla fondazione, per arrivare ai 524 mila 698 euro preventivati, appunto, dal sodalizio organizzatore.

"O'Scià" ridimensionato ad una sola serata; "O' Scià" oggetto di frenesie anche da parte di chi non ne conosce, che per sentito dire, i meccanismi che lo hanno fatto esistere fino ad oggi. In questo momento, i problemi sono molti a Lampedusa e solo chi ha avuto il mandato dal popolo, è nelle condizioni di decidere se deve continuare ad esistere, alle condizioni dettate dalla fondazione "O' Scià", ossia, da Rossella Barattolo, compagna di Claudio Baglioni. Sull'isola intanto, girano gli specchi del preventivo di spesa per il 2008. I 525 mila euro chiesti sembrano troppi a buona parte della popolazione anche perché qualcuno ha voluto confrontarli con quelli degli scorsi anni e, a quanto sembra, sarebbero la cifra richiesa in passato, ma per tre serate.
agrigentonotizie.it

lunedì 14 luglio 2008

3° nido di tartaruga

Ecco il video della deposizione della notte del 14 luglio, la mamma tartaruga che aveva deposto il 30 giugno è ritornata sulla spiaggetta di Pozzolana per nidificare ancora.

domenica 13 luglio 2008

Commissione per invalidità nelle Pelagie dopo 3 anni


Dopo tre anni è tornata nelle Pelagie la commissione per il riconoscimento delle invalidità civili che consentirà a decine di persone di essere visitate sulle isole evitando il disagio di raggiungere Palermo. I membri della commissione, presieduta da Luigi Lo Giudice e composta dai medici Vincenzo Piricò, Cino Traina e Lidia Quagliata hanno già potuto incontrare una trentina di lampedusani e, nella giornata di oggi, una quindicina circa di linosani che avevano presentato regolare istanza.
Tra questi, qualcuno è stato raggiunto a casa perché allettato. "Spero che la commissione venga istituzionalizzata con un accesso trimestrale, - ha detto il direttore del poliambulatorio, Pietro Bartolo - ne abbiamo parlato con il direttore generale dell'Asl 6, Salvatore Iacolino e pare ci siano le premesse. In ogni caso ci teniamo a ringraziarlo per averci consentito di ottenere questo e gli altri servizi di cui usufruiamo: ha finora mostrato grande sensibilità verso le nostre esigenze e di tenere molto alle nostre isole".
agrigentonotizie.it

martedì 8 luglio 2008

Ambiente: mamma tartaruga depone 90 uova


(AGI) - Agrigento, 8 lug. - E' tornata per la terza volta e ha scelto di nuovo Linosa. Mamma tartaruga e' riuscita, ancora una volta, a nidificare sulla spiaggia di Pozzolana di Ponente. Per i biologi del Cts Ambiente si tratta di una vecchia conoscenza: mamma tartaruga, infatti, era stata marcata per la prima volta nel 2001 ed era tornata a deporre le uova nel 2006, esattamente come quest'anno, la notte del 30 giugno; in quella stessa stagione era tornata altre 2 volte, il 15 ed il 30 luglio, e questo rende i ricercatori particolarmente speranzosi.
L'animale e' stato avvistato mentre nuotava nella baia Pozzolana di Ponente dai volontari del centro di Linosa, che cosi' hanno affrontato il consueto monitoraggio notturno con grande trepidazione. Durante la notte mamma tartaruga e' riuscita a trascinarsi sulla sabbia della spiaggia di Pozzolana, compiendo una breve escursione fin sopra la sciara, per poi procedere alla lunga e faticosa deposizione; il nido, contenente circa 90 uova, e' stato poi regolarmente protetto ed e' ora costantemente sorvegliato dai volontari del Cts Ambiente. Dal momento della deposizione infatti, i volontari si alternano in turni di sorveglianza per tutto il periodo dell'incubazione.
L'incubazione delle uova di norma dura circa 60 giorni, ma la sabbia nera di Linosa abbrevia molto i tempi e il periodo di incubazione medio e' di 46 giorni; questo significa che la schiusa e' attesa per ferragosto. "Questo straordinario evento dimostra che il lavoro svolto negli ultimi anni per proteggere e conservare i siti di nidificazione, ha ottenuto ottimi risultati", commenta Stefano Di Marco Vice Presidente Nazionale del Cts. Il progetto Tartanet, che vede coinvolto il Cts Ambiente insieme a 31 partner istituzionali, prevede infatti la creazione di un sistema capace di mettere in rete le varie realta' operanti sul territorio italiano, con interventi coordinati per la protezione ed il monitoraggio dei siti di nidificazione delle tartarughe, il recupero e la cura degli esemplari catturati accidentalmente e la sperimentazione e l'applicazione di sistemi di pesca a basso impatto in grado di ridurre le catture accidentali. (AGI)

lunedì 7 luglio 2008

Marevivo, 16 e 17 luglio a Linosa

L'associazione ambientalista "Marevivo" di Agrigento, dopo il successo riscosso con "l'Oasi Marevivo", centro di educazione ambientale permanente finalizzato alla promozione di una didattica pratica delle scienze naturali e alla divulgazione della cultura ecologica, conclusosi il 24 maggio scorso, continua la sua attività nel periodo estivo aderendo, anche quest'anno alle giornate "Blue Days”, campagna nazionale di educazione ambientale Blue Mission.

Per tutto il mese di luglio, la carovana di Marevivo toccherà i comuni di Agrigento, Porto Empedocle, Realmonte, Cattolica Eraclea, Siculiana, Montallegro, Palma Di Montechiaro, Ribera, Sciacca, Licata, Menfi, Lampedusa e Linosa.

La formula vincente dei "Blue Days” è quella del coinvolgimento dei giovani e dell'incontro diretto con la natura: biologi e volontari aiutano i ragazzi a conoscere e scoprire l'ambiente coinvolgendoli in attività e laboratori divertenti, creativi e soprattutto formativi.

Il team selezionato è composto da biologi marini, esperti di educazione ambientale, guide naturalistiche subacquee. Il gruppo di lavoro si stabilirà nelle spiagge utilizzando un grandissimo gazebo gonfiabile che, unitamente alle bandiere Marevivo, assicurerà la visibilità necessaria ad attrarre i bagnanti. Questi saranno comunque coinvolti con un invito diretto, seguito da una prima informazione sulle attività proposte, dallo staff di Marevivo.

In questa edizione l'attenzione sarà puntata sull'ecosistema del mare che bagna l'isola di Linosa, una delle perle del mediterraneo, dove il 16 e il 17 luglio sarà intrapresa, con l'ausilio di subacquei, l'attività di pulizia dei fondali.

venerdì 4 luglio 2008

Blue Days 2008



L’Associazione Ambientalista Marevivo Delegazione Provinciale di Agrigento ha aderito, anche per l’anno 2008 con le giornate “Blue Days” alla campagna nazionale di educazione ambientale Blue Mission che, nel corso del mese di luglio, toccherà i comuni di Agrigento, Porto Empedocle, Realmonte, Cattolica Eraclea, Siculiana, Montallegro, Palma Di Montechiaro, Ribera, Sciacca, Licata, Menfi, Lampedusa e Linosa.

Il team selezionato dalla Delegazione di Agrigento dell’Associazione Marevivo è composto da biologi marini, esperti di educazione ambientale, guide naturalistiche subacquee;

Il gruppo di lavoro si stanzierà nelle spiagge utilizzando un grandissimo gazebo gonfiabile che, unitamente alle bandiere Marevivo, assicurerà la visibilità necessaria ad attrarre i bagnanti, comunque coinvolti tramite un invito diretto ed una prima informazione sulle attività da parte dello staff.

Tra le varie iniziative programmate si realizzeranno:

v Snorkeling guidato

v Seminari di biologia marina ed educazione ambientale

v Pulizia delle spiagge

v Giochi

Gli educatori moduleranno, comunque, la loro attività in ragione delle caratteristiche della spiaggia e della maggiore o minore presenza di bambini. Punti saldi saranno, invece, gli obiettivi perseguiti: sviluppare confidenza con il mondo marino sollecitando curiosità, interesse, contatto; stimolare nei ragazzi un orientamento esplorativo e interrogativo sulla realtà; far comprendere quali sono i comportamenti indispensabili per proteggere e conservare la natura del sistema costiero; incentivare in generale un modo di agire più rispettoso verso l’ambiente.

mercoledì 2 luglio 2008

Immigrato si mischia ai turisti ma sbaglia traghetto

E' andato a vuoto il tentativo di un immigrato clandestino, sbarcato a Lampedusa di recente, di lasciare la più grande delle Pelagie senza dare nell'occhio e ricominciare una nuova vita in territorio italiano. L'uomo si è, infatti, mischiato tra la folla dei passeggeri che partivano con l'aliscafo per Linosa alle 9.30, raggiungendo l'isola più piccola un'ora dopo.

Lo sfortunato credeva di arrivare sulla terra ferma, ma ha sbagliato mezzo e si è ritrovato a Linosa. Adesso dovrà ritornare nuovamente a Lampedusa, non senza accusare una cocente delusione, ma con il vantaggio sui suoi compagni di sventura di aver potuto godere di una piccola "gita" gratuita.
agrigentonotizie.it

martedì 1 luglio 2008

Il Comune aumenta tasse e imposte. L'opposizione abbandona la seduta del consiglio.

Il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio, aumentando ancora una volta in modo spropositato tutte le tasse e imposte comunali in danno dei cittadini. Piuttosto che difendere gli interessi dei lampedusani e linosani, la maggioranza ha preferito difendere se stessa e le sue poltrone. Noi Consiglieri di opposizione ci siamo battuti con forza, ma invano, per scongiurare di far tartassare in modo così esagerato i nostri concittadini. Non riuscendo a convincere i consiglieri di maggioranza a rinviare la seduta, a chiedere la presenza dei Revisori dei Conti in aula e a tornare indietro su queste scelte scriteriate, indignati abbiamo abbandonato l'aula senza votare questo Bilancio da noi giudicato pericoloso e dannoso per lo sviluppo economico di Lampedusa e Linosa. Riteniamo a questo punto doveroso pubblicizzare gli aumenti approvati in data 30 giugno 2008:

AUMENTI :
Spazzatura: + 61% per le famiglie
Spazzatura: + 90% per uffici e attività commerciali
Acqua: + 75% per famiglie e attività commerciali
Addizionale IRPEF: viene aumentata dallo 0,5 allo 0,7
Affitti suolo comunale: + 40 %

Prediamo atto che il Comune ormai versa in netto dissesto finanziario anche se la maggioranza continua a negarlo. Il bilancio approvato è infatti un bilancio "fasullo", perchè non rispecchia affatto l'attuale stato economico del Comune, prevede entrate totalmente fantasiose con cifre assurde che non stanno né in cielo né in terra. Le uniche entrate certe arriveranno dagli aumenti delle imposte, con il risultato di penalizzare ancora di più, in modo insostenibile, solo coloro che hanno sempre pagato. E' scandaloso che certi consulenti e dirigenti vengano strapagati con il pubblico denaro per andare contro gli interessi del Comune e persino per affossare questa amministrazione. Chiediamo al Sindaco di prendere seriamente atto di questa situazione e salvare il Comune di Lampedusa e Linosa da una imminente catastrofe finanziaria. Noi continueremo a fare la nostra parte, cercando di attivare ogni forma di tutela degli interessi dei cittadini, anche con l'aiuto delle associazioni dei consumatori.

I Consiglieri di Opposizione.

Giuseppe PALMERI
Giorgio LAZZARA
AngeloAMATO
Francesco PALMISANO
Salvatore PRESTIPINO
VincenzoBILLECI