Dopo 3 giorni di perlustrazione del perimetro costiero da parte del gruppo di volontari dell’isola di Linosa della Guardia Costiera Ausiliaria, iniziata sabato 7 giugno c.a., si sono concluse solo ieri le ricerche di altri corpi ormai senza vita dei clandestini vittime di un naufragio a largo delle coste delle isole Pelagie.
Due erano stati i cadaveri ritrovati sulla scogliera, di cui uno di essi segnalato da Salvatore Tuccio, volontario anch’egli della G.C.A. Linosa, mentre effettuava una circumnavigazione dell’isola in canoa per la ricerca ed eventuale recupero di oggetti e rifiuti galleggianti lungo la riva.
Tale iniziativa da parte del gruppo volontari G.C.A. Linosa è stata promossa e realizzata, vista l’imminente apertura della stagione turistica, al fine di evitare eventuali “incontri ravvicinati” o spiacevoli ritrovamenti di cadaveri sulla scogliera da parte di turisti – adulti e bambini – durante le loro attività di svago e relax.