giovedì 21 agosto 2008

Palladio ancora un'avaria, insorge il Pd lampedusano


Ancora una volta la motonave Palladio della Siremar in servizio da Lampedusa a Porto Empedocle si è fermata in pieno Canale di Sicilia per un'avaria mentre a bordo era carica di passeggeri. E' successo la notte scorsa durante il viaggio di ritorno verso Agrigento, concluosi all'una anzichè alle sette del pomeriggio di ieri. Grandi i disagi per i passeggeri coinvolti in questa nuova odissea in mare della motonave della Siremar, ma gravi anche i danni economici per i pescatori lampedusani per via del mancato viaggio di stamattina con centinaia di cassette di pesce rimaste sull'isola."Si tratta di disservizi - hanno scritto intervenendo i consiglieri del Pd di Lampedusa Giuseppe Palmeri, Giorgio Lazzara, Angelo Amato, Salvatore Prestipino, Vincenzo Billeci, Francesco Pamisano e Peppino - e di gravissimi danni alle isole di Lampedusa e Linosa". Per questo il gruppo consiliare ha deciso di rivolgersi alla Procura della repubblica di Agrigento. "Non è più possibile dicono i consiglieri lampedusani - assistere passivamente a questo scandalo, ancora una volta Lampedusa e Linosa sono costrette a subire disagi e disservizi con gravissime perdite economiche causate appunto da una società, la Siremar, che da tempo ormai dimostra di non essere in grado di garantire la continuità territoriale delle isole Pelagie"."A causa di queste navi da 'terzo mondo', Il pescato stamattina non è riuscito a partire per la terraferma causando per e i pescatori il rischio di perdere centinaia di casse di pesce, oltre ai disservizi causati ai turisti presenti nelle isole che dovendo rientrare dalle vacanze e rimangono bloccati a Lampedusa e Linosa, molti dei quali perdendo anche il biglietto e le prenotazioni di altre navi in partenza da Palermo per il continente".L'intervento dei consiglieri lampedusani si è concluso con l'invito al sindaco ed alla Giunta dell Pelagie di chiedere urgentemente al presidente della Regione e al Ministero delle nfrastrutture e Trasporti la scissione del contratto con la società Siremar. "Come gruppo consiliare Pd abbiamo chiesto ai nostri legali di verificare se sussistono i presupposti per denunciare la società Siremar per interruzione di pubblico servizio, stiamo anche presentando una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed urgente, per affrontare definitivamente il problema dei trasporti marittimi da e per le isole Pelagie, invitando l'intero consiglio a costituirsi parte civile in eventuali azioni legali nei confronti della Siremar.

agrigentonotizie.it