mercoledì 1 ottobre 2008

Linosa, un cortometraggio per denunciare i disagi


Sono un gruppo di linosani i giovani che da qualche giorno hanno concluso la registrazione di un cortometraggio ambientato sulla minore delle Pelagie. Si tratta di un breve film intitolato "Il mio sogno nel cassetto è...", scritto e diretto da Salvatore Tuccio.

L'idea, come ci ha raccontato Salvatore è nata lo scorso inverno quando, a causa delle cattive condizioni meteo-marine, non è riuscito a partecipare ad un provino per la fiction siciliana "Agrodolce". Così, senza perdersi d'animo, il fratello Fabio gli ha dato l'idea di realizzare un cortometraggio.

Il film parla di Diego, un ragazzino di tredici anni che vorrebbe intraprendere la carriera di attore. Tuttavia, questo sogno viene ostacolato dai genitori, Domenico e Cinzia, i quali sognano per il figlio una preparazione universitaria. Un giorno, mentre Diego si trova a scuola, la professoressa propone un tema dal titolo "il mio sogno nel cassetto è…". Attraverso questo compito, il giovane protagonista avrà modo di esprimere il suo desiderio nascosto e di riflettere sul fatto che si tratta solo di un sogno "…chiuso in uno scrigno in fondo al mare". Tanti incontri e situazioni, hanno poi permesso a Diego di partecipare ad un provino con il gruppo teatrale "Tempu Nivuru". Dopo aver fatto il provino e dopo aver convinto i suoi genitori, il giovane deve fare i conti con un ostacolo ben più grande: il mare. Infatti, dopo essersi preparato per raggiungere la capitale nella quale poter prendere parte al provino per un'importante film cinematografico, il traghetto, unico mezzo di collegamento con la terraferma, non attracca sull'isola, lasciando Diego di fronte al suo sogno che si infrange.

Una storia che, a modo suo, vuole riassumere i disagi che vivono quotidianamente gli abitanti dell'isola, costretti a perdere importanti occasioni o a vedersi infrangere sogni solo perché, con un po' di vento, la nave non riesce ad attraccare sull'isola.

Diego è interpretato dal giovanissimo Salvatore Bonadonna. Il trio dei "Tempu nivuru", invece, è composto dallo stesso ideatore, Salvatore Tuccio, dal fratello Domenico e da Tiziana Giardina. La madre di Diego è Cinzia Bonadonna. Lo staff tecnico, inoltre, è composto dalla film maker catanese Sonia Giardina, dal fonico, nonché fotografo, Daniele Alletto, e dalla segretaria di edizione Francesca Mascari. 

Una volta completate le riprese, Salvatore spera di far partecipare il filmato a diversi concorsi per cortometraggi italiani e esteri. Il primo appuntamento, fin'ora in calendario, è il prossimo gennaio, quando partirà il "Sicilian Film Festival di Miami". A novembre, invece, parteciperà al gran premio "Il corto.it Festa di Roma 2008".
agrigentonotizie.it