venerdì 27 giugno 2008

Vigili del fuoco senza mezzi per recupero morti in mare

Il segretario provinciale del Conapo sindacato dei vigili del fuoco ha sollevato il problema della mancanza di mezzi idonei al recupero di un cadavere effettuato il 26 giugno a Linosa dal personale in servizio presso il distaccamento di Lampedusa.

"I vigili sono stati costretti a raggiungere il luogo dell'intervento a bordo di un aliscafo adibito a servizio pubblico di linee. Non voglio parlare certo di danno all'immagine del Corpo nazionale e allo Stato - ha detto Antonio Di Malta -. Secondo noi il problema più grande è quello che ci è stato indicato l'uso del servizio pubblico per portare a termine l'intervento che, ha inoltre, subito un ritardo quando sull'isola sono presenti imbarcazioni e motovedette appartenenti a corpi militari e di polizia di Stato, certamente ben più consoni per un'azione tecnica urgente di quel tipo. Inoltre visto il continuo sbarco di clandestini con un conseguente aumento di interventi di soccorso in mare ci chiediamo come mai non sia stata ancora assegnata una idonea imbarcazione con relativo equipaggio all'isola, che potrebbe garantire un efficace strumento di soccorso ed un adeguato standard di sicurezza per tutti".

Di Malta ha quindi proseguito il suo intervento aggiungendo come siano state utilizzate 3 unità del distaccamento aeroportuale che avrebbe fatto scendere sotto il numero minimo dettato dalle norme del codice aeroportuale per la funzionalità dell'aeroporto di Lampedusa visto che alle 10,30 il personale dello stesso distaccamento è dovuto intervenire anche per una richiesta di soccorso terrestre.

La segreteria ha, quindi, chiesto ai comandanti regionale e provinciale l'assegnazione di idoneo mezzo navale del Corpo e del relativo personale abilitato alla conduzione dello stesso al quale venga garantito lo stesso trattamento economico al pari degli altri enti o corpi presenti sull'isola, garantendo nel frattempo l'invio anche in missione di altri vigili da altri comandi d'Italia. Inoltre, è stato chiesto che il personale impiegato nel recupero dei cadaveri sia personale libero dal servizio e scelto su base volontaria con le stesse modalità e lo stesso trattamento economico straordinario del personale che forma le squadre antincendio boschivo del corpo nazionale.

Scrivendo in copia alla Procura della Repubblica Di Malta ha poi chiesto di accertare se il giorno in questione sia stato messo in pericolo il servizio antincendio aeroportuale e terrestre sull'isola di Lampedusa.
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