venerdì 19 settembre 2008

O'Scià, salta la serata prevista a Linosa


"La serata di O'scià programmata per il 24 settembre sull'isola di Linosa è sospesa per motivi tecnici". La notizia ufficiale è stata pubblicata alle 12.30 circa sul sito ufficiale della manifestazione, "Fondazioneoscia.org".
Increduli, gli isolani stanno in questi minuti cercando di capirne le motivazioni. Da ulteriori indiscrezioni, inoltre, sembra che anche le tre serate previste a Lampedusa sarebbero a rischio.
"Non so cosa dire,- ha affermato incredulo il delegato sindaco di Linosa, Salvatore Ramirez -è semplicemente una cosa non bella. Sembra l'ennesima presa in giro. 'Motivi tecnici' è una definizione che ha molti significati. Vorremmo ulteriori spiegazioni da Claudio e dagli organizzatori- continua Ramirez -Per questa sospensione, noi isolani avremo un danno economico non indifferente per il calo di presenze turistiche che sicuramente si registrerà".

agrigentonotizie.it


venerdì 12 settembre 2008

Baglioni a Linosa, cresce l'attesa e le critiche


Cresce sempre di più l'attesa per il primo concerto di Claudio Baglioni sull'isola di Linosa, il prossimo 24 settembre, in occasione della manifestazione "O'scià". A differenza delle tre serate che il cantautore terrà a Lampedusa, dove si intratterrà con Paolo Belli e Fiorello, sulla minore delle Pelagie, Baglioni si esibirà da solo.
Qualche leggera critica è stata sollevata negli ultimi giorni. Si tratta di alcuni fattori che, secondo gli isolani, vanno rivisti per aumentare l'offerta turistica. Lo spettacolo, infatti, inizierà alle 16, quando la temperatura è troppo alta. Poi, ancora, il luogo: non potendo montare un vero e proprio palcoscenico per motivi tecnici, Claudio Baglioni si esibirà nel piccolo anfiteatro presente sull'isola. Il gruppo de "I tempu nivuru", composto da giovani artisti linosani, inoltre, attende ancora un invito ufficiale per sapere se, come accennato dai collaboratori del cantante, dovrà esibirsi dando il benvenuto ai villeggianti.
Grande fermento, insomma, che non fa però sfuggire al parroco dell'isola, padre Giovanni Fragapane, un ringraziamento a Baglioni: "Come arciprete sento il bisogno di ringraziarlo per un appuntamento atteso da anni, già promesso al momento del conferimento della cittadinanza onoraria di Linosa. È un evento importante per la nostra isola poiché un artista di spicco come lui, invece di scegliere altri posti, ha scelto la suggestività e la rara bellezza della nostra pietra vulcanica".
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A Linosa prendono il largo 98 tartarughini Caretta Caretta


Roma, 12 set. (Apcom) - Sull'isola di Linosa 98 tartarughini Caretta Caretta ce l'hanno fatta e hanno preso il largo: è il terzo nido che si schiude. Un evento raro ed eccezionale - sottolinea il Cts, il Centro per il recupero e monitoraggio delle tartarughe - che conferma le isole Pelagie un sito riproduttivo di inestimabile valore. I tartarughini che hanno preso il mare con successo appartengono infatti ad una specie inserita nella lista rossa della Iucn (Unione mondiale per la conservazione della natura) perché seriamente in pericolo di estinzione.

Sull'onda del celebre tormentone estivo di Edoardo Vianello "Per quest'anno non cambiare stessa spiaggia stesso mare", le tartarughe marine anche quest'estate hanno scelto per ben 3 volte la piccola isola di Linosa per deporre le loro preziose uova. Le tartarughe della specie Caretta caretta sono state infatti fedeli alla minuscola, ma ancora tranquilla, spiaggia di Pozzolana di Ponente a Linosa che, oltre ad essere luogo di inestimabile bellezza, si conferma ancora una volta il luogo riproduttivo più 'gettonato' in Italia.

L'ultimo dei tre nidi è stato deposto nella notte del 14 luglio da mamma tartaruga che dopo essere uscita dall'acqua si è trascinata faticosamente sulla spiaggia dove ha scavato una buca in cui ha deposto gelosamente 101 uova. Le uova sono state custodite e monitorate dagli operatori del Cts, che da oltre 10 anni si studiano e proteggono le tartarughe marine, anche con un piccolo ma attrezzato centro di recupero, realizzato con i fondi della commissione europea attraverso il programma 'Life', e funzionante grazie al sostegno del ministero Ambiente e della Regione siciliana. Il nido è stato regolarmente protetto e costantemente sorvegliato dai biologi e dai veterinari del CTS e da decine di volontari provenienti da tutta Italia che si sono mobilitati per dare una mano a questo straordinario rettile marino.

Il 'miracolo' della schiusa è iniziato la notte del 29 agosto quando alle ore 21.00 i primi tartarughini hanno fatto capolino dal nido, da circa 40 cm sotto la sabbia, per dirigersi, seguendo l'istinto, verso il mare. Un parto lungo e travagliato: solo in questi giorni si è conclusa la schiusa che ha visto ben 98 piccoli esemplari prendere il largo.

L'incubazione delle uova di norma dura circa 60 giorni, ma la sabbia nera di Linosa, che trattiene molto il calore, ha accorciato molto il periodo di incubazione influenzando peraltro il sesso dei tartarughini. Le alte temperature d'incubazione favoriscono infatti la nascita di esemplari di sesso femminile: insomma il futuro delle tartarughe, almeno a Linosa, è donna. Ma purtroppo non tanto roseo.

In base a stime recenti - sottolineano gli esperti del Cts - sono 60mila le tartarughe marine che vengono catturate accidentalmente ogni anno nel Mediterraneo durante le operazioni di pesca professionale. Di queste piu' di 10mila solo in Italia con una mortalita' degli animali che va dal 10 al 50%. Ogni peschereccio arriva infatti a catturare involontariamente fino a 20 tartarughe in una sola battuta di pesca. A questo si aggiungono la progressiva scomparsa dei siti di nidificazione, l'inquinamento delle nostre acque e le collisioni con le imbarcazioni.

Per aiutare questi animali, il Cts ha lanciato la campagna 'Adotta una tartaruga', per raccogliere fondi a favore del Centro recupero tartarughe marine di Linosa. Diventare papà o mamma di una tartaruga marina è semplice. Basta collegarsi a internet e compilare sul sito www.ctsambiente.it il coupon di adozione. A fronte di una piccola donazione si riceverà un kit completo di certificato di adozione, peluche e foto di Martina, la tartaruga protagonista della campagna salvata proprio a Linosa.

apcom

giovedì 4 settembre 2008

O'Scià 2008: Baglioni prima a Linosa, poi c'è Fiorello


O'Scia' 2008: ricordare il passato, pensare il presente, immaginare il futuro Con Fiorello, Paolo Belli e Claudio Baglioni. Sarà un'edizione davvero speciale e unica la sesta di O'scia' - "Isole Pelagie 2008” – un appuntamento che si conferma uno dei più importanti e significativi momenti di incontro tra arti, musiche, linguaggi e culture, non solo d'Italia, ma di tutta l'Europa.

Malgrado le difficoltà della vigilia, che avevano rischiato di mettere in forse l'intera manifestazione, Claudio Baglioni e la Fondazione O'scia' sono riusciti a ideare e organizzare quattro eventi (24, 25, 26, 27 settembre) di grande spettacolo e grande musica e, il 26 settembre, la seconda edizione de "Gli uomini della storia accanto": tavola rotonda sul fenomeno migrazioni e sul valore dell'integrazione tra le culture. Con la partecipazione di istituzioni e organizzazioni internazionali non governative che si confrontano su uno dei grandi temi del presente-futuro dell'Europa e dei paesi del Mediterraneo.

Ecco il calendario. L'inizio è previsto per mercoledì 24 settembre a Linosa, come preannunciato dal nostro giornale. "Riscoprire le radici. Per ritrovare l'intensità, il fascino, l'incanto della prima volta", il nome dato all'appuntamento sull'isola vulcanica delle Pelagie che vedrà Claudio Baglioni esibirsi da solo

Giovedì 25, alle 21, sulla spiggia della Guitgia sarà il momento de "Il passato". Paolo Belli con la sua musica e le reinterpretazioni della sua orchestra ripercorrerà con Claudio Baglioni la storia di O'Scia', con le immagini dei momenti più intensi ed emozionanti di questi primi cinque anni di grandi incontri, tra 150 artisti italiani e stranieri.

Venerdì 26, sempre alle 21, un concerto straordinario di Claudio Baglioni, l'unico di quest'anno con la sua orchestra, con le partecipazioni video dei 50 protagonisti che sarebbero stati sul palco di O'scia' se si fosse organizzata la manifestazione secondo il programma poi cambiato.

Infine, "Il finale", sabato 27, ancora alle 21. E si tratta di un gran finale. Dopo anni di tentativi Baglioni riuscirà finalmente a trascinare Fiorello (pare soffra terribilmente gli aerei) a Lampedusa. Lo spettacolo di Fiorello con la sua orchestra per la grande festa di chiusura. Claudio Baglioni e Fiorello, eccezionalmente insieme per O'scia'.
agrigentonotizie.it

mercoledì 3 settembre 2008

o' scia' sbarca a Linosa


Quest'anno non saranno solo i lampedusani a godere del grande flusso turistico attirato dallo spettacolo di Claudio Baglioni "O'Scià". Sembra ormai certo, infatti, che, oltre alle tre serate nell'isola lampedusana, quest'anno Baglioni faccia tappa con una serata a Linosa.

La data è ancora incerta, anche se dalle indiscrezioni trapelate dagli organizzatori, la serata nella minore delle Pelagie dovrebbe essere il 24 settembre. Intanto ieri sull'isola di Linosa sono arrivati i tecnici per effettuare un sopralluogo. La postazione fino ad ora preferita, condizioni meteo permettendo, è lo scalo vecchio, a Pozzolana di Levante.

"Ho portato la notizia in Consiglio comunale- ha detto il delegato sindaco di Linosa, Salvatore Ramirez -ed è stata accolta bene. Se le condizioni meteomarine ci aiuteranno, potremo usufruire del flusso turistico lampedusano ed anche delle persone che arriveranno attraverso l'aereoporto. Sarà una vetrina importante per l'isola- conclude Ramirez -e per far conoscere a tutti, attraverso i mass media, che non esiste solo Lampedusa, ma che c'è anche Linosa, piccola isola d'origine vulcanica, con bellezze uniche".
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martedì 2 settembre 2008

o' scia' 2008, una serata a Linosa?

Si schiude il terzo nido di Caretta


(ANSA) - CATANZARO - Due nidi di tartarughe caretta caretta si sono schiusi lungo le coste calabresi e siciliane. In Calabria, secondo quanto riferisce una nota dell'ufficio stampa del Cts, ''mamma tartaruga e' riuscita a nidificare sulla spiaggia di Pantano Grande, a nord di Brancaleone (Reggio Calabria): 100 uova circa da cui, la scorsa notte, sono nati 46 tartarughini che hanno gia' preso la via del mare''. ''Lieto evento - prosegue il comunicato - anche a Linosa (Agrigento), sulla spiaggia di Pozzolana di Ponente. Mamma tartaruga, che aveva gia' scelto Linosa nel 2006, ha deposto quest'anno due nidi. Il primo il 30 giugno, da cui sono nati 75 piccoli, ed il secondo il 14 luglio che ha dato alla luce in questi giorni finora 62 tartarughini''. ''Questo straordinario evento - commenta Stefano Di Marco, vice presidente nazionale del Cts - dimostra che il lavoro svolto negli ultimi anni per proteggere e conservare i siti di nidificazione ha ottenuto ottimi risultati''. (ANSA).